giovedì 12 gennaio 2017

Qualche chiacchiera sugli "Sea Shanties", ovvero i canti marinareschi



Gli sea shanty erano canti che venivano intonati durante i momenti di lavoro della nave, quindi più o meno ogni volta che si veleggiava, sia per darsi il ritmo sia per non  morire di noia con una scotta in mano.

Olandese volante, versione Pirati dei Caraibi

La maggior parte dei canti sono in lingua inglese, e si distinguono principalmente in due tipi: gli shanty da hauling, intonati durante i lavori di tiro di scotte e drizze per issare e ammainare vele e pennoni; e quelli da heaving (letteralmente “ondeggiamento”), che invece veninvano intonati durante lavori che prevedevano l'uso di verricelli e argani, spesso per caricare la stiva.

I canti da hauling si cantavano per i lavori più faticosi e si differenziano in:

- Long-drag shanty, o da tiro prolungato, riferito al tiro delle corde per issare le vele. Servivano alla ciurma per coordinarsi, in modo da tirare/lasciare andare tutti nello stesso momento. Due shanty usati per questo scopo erano: Hanging Johnny e Blow the man down.

They call me hanging Johnny,
yay-hay-i-o
I never hanged nobody
hang, boys, hang
Well first I hanged me mother
away-hay-i-o
Me sister and me brother
hang, boys, hang
 ver. Shanties Stan Ridgway 
 Hanging Johnny in particolare ha un testo intraducibile basato sul significato di "hang", che fa pensare direttamente all'impiccagione e il titolo stesso fa pensare più a un boia di bordo che a un ruolo specifico a bordo di un vascello. In realtà, si trattava di uno dei ruoli meno pagati e più pericolosi, gli hanging Johnny erano marinai particolarmente agili che si arrampicavano sui pennoni, afferravano le drizze e saltavano restando appesi alle corde, somigliando così a tanti impiccati.
La loro discesa era mediata dai marinai che intonavano il canto e li facevano arrivare piano piano sul ponte; quando i poveri hanging Johnny avevano i piedi sulla tolda, aiutavano i compagni a tirare per finire di issare la vela.
- Short-drag o da tiro corto, intonati quando il lavoro era di breve durata, ma richiedeva un grosso sforzo, come quando si tesavano le scotte o in generale serviva cambiare l’angolazione di una o poche vele per avere il favore del vento. Gli shanty dedicati allo scopo erano: “Haul away Joe”, “Boney”, “Haul on the bowline”.
Way, haul away, the good ship is a-bolding,
Way, haul away, we'll haul away, Joe!
Way, haul away, the sheet is now unfold-ing,
Way, haul away, we'll haul away, Joe!
Haul away, Joe

 Durante Haul away Joe, si tirava a ritmo con “Way haul away, we’ll haul away Joe” e in generale durante i cori.

Haul on the bowline, the bully ships a rollin'
Haul on the bowline, the bowline haul!
Haul on the bowline, Kitty is my darlin'
Haul on the bowline, the bowline haul!
Haul on the bowline, Kitty lives in Liverpool
Haul on the bowline, the bowline haul!
Haul on the bowline, the old man is a growlin'
Haul on the bowline, the bowline haul!
Haul on the bowline

     - Sweating up, per operazioni brevissimi com ottenere il massimo tiraggio delle drizze. Si intonavano i canti da tiro corto. 

     - Hand over hand, per operazioni lunghe quando gli uomini si mettevano in fila e tiravano facendo scorrere la corda da una mano all’altra. Esempio completo audio-video: Hellie hellie shamra

     - Bunt, con bunt si indicano le vele mediane issate sull’albero e i canti coincidevano col l’issare il pennone e la vela. Esempio: Paddy Doyle’s Boots 

     - Stamp and go, questi shanty erano intonati durante operazioni che non erano tecnicamente di tiraggio, ma lunghissime e di gran fatica come caricare la stiva. Dalle mani di un pirata all’altro, al ritmo dettato da tamburi o violino o flauto, o in mancanza di un musico a bordo, al fischio del nostromo.
      
      I canti da lavori all'argano o al verricello (Heaving), ma che venivano intonati anche per altri tipi di lavoro, come quello che nelle navi militari veniva chiamato "holystoning" (lucidatura del ponte), erano:

      Gli shanty tipici del lavoro, cui si aggiungevano mansioni come lucidare il ponte (holystoning), controllare le cime, etc, erano:
-
    - capstan, ovvero da verricello o argano. Venivano cantati Drunken Sailor, uno dei pochi canti permessi anche a bordo delle navi della Royal Navy e forse uno dei più conosciuti e Roll the old chariot, dato che spesso l'argano per issare l'àncora sembrava la ruota di un carro.
 
-     - Drunken Sailor, (versione degli Irish Rovers) uno dei pochi shanty permessi anche a bordo delle navi della Royal Navy;

What will we do with a drunken sailor?
What will we do with a drunken sailor?
What will we do with a drunken sailor?
Early in the morning!
Way hay and up she rises,
Way hay and up she rises,
Way hay and up she rises,
Early in the morning!
Shave his belly with a rusty razor,
Shave his belly with a rusty razor,
Shave his belly with a rusty razor,
Early in the morning!

Drunken Sailor (Irish Rovers)

-    - Roll the old chariot along Roll the old chariot along

Oh, a good night ashore wouldn’t do us any harm…
And, we’ll roll the old chariot along,
we’ll roll the old chariot along,
we’ll roll the old chariot along
and we’ll all hang on behind

Roll the old chariot along

- Pump shanty, ovvero quelli intonati durante le operazioni di pompaggio, che iniziavano poco prima dell'attracco per svuotare le sentine dall'acqua accumulata durante il viaggio. Quando la nave era ormeggiata, al sicuro in porto, veniva effettuata l'ultima operazione di pompaggio prima di scendere dalla nave. Il canto intonato è forse uno tra i più malinconici; Leave her Johnny.
Per quanto riguarda gli altri shanty, ci sono quelli che venivano intonati prima o dopo l’ormeggio:

Leave her, Johnny, leave her
for the voyage is long
and winds don't blow
and it's time for us to leave her

Leave her, Johnny


I canti erano in realtà decine e decine, non tutti legati a momenti di lavoro: Spanish Ladies era uno dei canti dei momenti d'ozio, permesso anche sulle navi militari.
La vita dei pirati era malinconica, non tutti sceglievano la carriera volontariamente, molti lo diventavano dopo essere stati arruolati con l'inganno su navi militari e dopo anni di servizio non era più possibile tornare alla vecchia vita e il compromesso perfetto era la vita da pirata.
Altri erano obbligati a firmare i codici (era sorprendentemente burocratico essere un pirata) per non essere uccisi quando diventavano ostaggi. Essere costretti a firmare il codice e prestare giuramento consisteva nel mettersi da soli il cappio intorno al collo in caso di cattura. Chi firmava il codice era raramente perdonato dai tribunali.

A bordo, inoltre, erano presenti i musicisti, figure quasi mitologiche al pari dei medici di bordo. Spesso i musicisti erano tra i primi membri delle navi abbordate a essere sequestrati, erano anche gli unici ad aver diritto al giorno di riposo (generalmente il sabato).
I loro servizi erano richiesti per dare il ritmo ai lavori, per dettare il ritmo dell'abbordaggio e della battaglia (spesso il musicista stava vicino al timone), per i momenti di ozio e di festa, per i momenti di tristezza, per cantare di amori e amicizie perdute, per ricordare a tutti gli altri che qualcosa di bello c'era sempre per tutti.

Se dopo tutto questo non siete ancora stanchi di sentire cori e violini, potete ascoltare gli shanty intonati dalle ciurme di Assassin's Creed Black Flag.

Felicissimo ascolto!

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